La carne di maiale è un tipo di carne piuttosto ricca di proteine e dal gusto molto piacevole e deciso, la quale rientra a pieno titolo nella categoria delle cosiddette “carni bianche”. La carne di maiale, difatti, presenta una tonalità di colore piuttosto chiara, più vicina al rosa rispetto che al rosso, ed ha una grana molto fine.
Sul piano nutrizionale la carne di maiale è molto ricca; già si è detto del suo notevole apporto proteico, ma va anche sottolineato che i valori di questa carne variano in maniera consistente a seconda del taglio e delle caratteristiche dell’animale.
Una distinzione importante è quella che riguarda, ad esempio, i cosiddetti suini “pesanti”, da cui si ricavano gli insaccati, ed i suini “leggeri”, da cui si ricavano appunto tagli di carne privi di particolari lavorazioni.
Altri parametri sulla base di cui il gusto ed il profilo nutrizionale della carne di maiale possono variare in maniera consistente sono l’età dell’animale, i metodi con cui è stato allevato ed il tipo di alimentazione.
Per quanto riguarda la carne di maiale, vi sono diversi tagli piuttosto diffusi: la pancetta, ad esempio, che corrisponde alla parte anteriore del costato; dalla coscia si ricavano gli insaccati, mentre dalle zampe si ricava lo “zampone”, piatto tipico delle festività natalizie. Come trascurare inoltre gola e guanciale, parti da cui si ricavano salumi molto pregiati, la lonza, da cui si ricavano le bistecche, ed ancora la coppa e la spalla.
Quanto alla cottura, il maiale si presta a diverse possibilità; da questo punto di vista è sicuramente utile sottolineare che il maiale va cotto in modo accurato, dal momento che questa carne, a differenza di altre, acquisisce il suo sapore ed il suo profumo proprio al termine della cottura.